Questa è una settimana speciale. Sì, cavolo, è speciale. Sabato sarà il mio compleanno. Arriverò all’età della crocifissione. L’età della svolta (nonostante di faccia continui a sembrare una 25-26enne, e se struccata pure qualcosa in meno – potrei mentire scrivendo un’età falsa sul cv? Dopo tutto, la foto che utilizzo su di esso è del 2009 e a vedermi dal vivo nessuno nota differenze). E infatti, da un po’ di tempo ho dato una svolta al mio modo di pensare (sarebbe un bene se decidessi anche ad agire prendendo un po’ di coraggio…). Ho deciso, ho CAPITO che io non devo niente a nessuno. Che DEVO pensare a me stessa, a quello che mi piace, a quello che voglio. Perchè nessuno dimostra del tatto per me.
Devo imparare a esprimere quello che penso (e lo sto facendo, con chi so che mi capisce e che mi vuole bene veramente, lo sto davvero facendo, non per mettere alla prova qualcuno per vedere quanto veramente tiene a me, ma è giunta l’ora di tirar fuori la mia personalità, le mie esigenze e i miei pensieri. E sembra andare bene, almeno nel campo in cui sto testando questa novità). Perchè ci sono anch’io nel mondo, cacchio! E ho diritto al mio posto, alla mia possibilità di esprimermi e di fare.
Ho deciso che devo pensare a ciò che mi piace e prendermelo, o tentare di procurarmelo. Senza invadere la sfera altrui, ma senza neppure violentare me stessa, cercando di reprimere certi desideri, o mettendo in secondo piano quello che voglio.