Diario

L’endometriosi, il lavoro e farlo capire alle altre donne…

ARTICOLO 8 AGOSTO 2015 DEL PRECEDENTE BLOG RIPORTATO PREVIA CANCELLAZIONE

Partiamo dal fatto che l’endometriosi provoca scompensi a livello di vita sociale nei rapporti con gli altri, a livello dei rapporti di coppia, nonché a livello lavorativo.

Mi sono resa conto che è una battaglia difficile, un compito quasi impossibile far comprendere, soprattutto alle altre donne (peggio se sono amiche!), cosa comporta a livello di scelte di vita, soprattutto lavorativa, la convivenza con questa malattia.
Mi sono francamente stancata di ripetere sempre le stesse cose a un pubblico che costantemente fa orecchie da mercante o finge indifferenza, incomprensione… Perciò lo scrivo qui, una volta e per sempre.

L’endometriosi comporta dolori quasi cronici, oltre i giorni del ciclo (se non ti viene sospeso), anche nei giorni “normali”. E non puoi prevedere quanto ti verranno e con quale intensità.
Andarsi a cercare attività che possono “provocare” o comunque agevolare la loro comparsa (perché magari pesanti a livello fisico) è qualcosa di alquanto stupido da fare. Cercare di aggravare la propria salute lo lascio fare a chi non ha voglia di vivere o è stolto. Io ho dei progetti per me e vorrei portarli a termine o, quanto meno, tentare di portarli a termine.

Continua a leggere “L’endometriosi, il lavoro e farlo capire alle altre donne…”
Pubblicità
JustMe · Tra le righe

Ciao!

Ciao, sono Luana, ho 33 anni e ho una vita meravigliosa e felice. Mentre la gente della mia età è già sposata e con figli, o lo sta progettando nel prossimo futuro, io sto ancora progettando come riuscire a comprare una maglia o un paio di scarpe senza l’aiuto di mamma o del mio fidanzato. Col quale probabilmente non riuscirò mai ad andare a convivere.

Ciao, sono Luana, ho 33 anni e da quasi 3 quando lavoro (quando lo trovo…) che sia in nero (9 volte su 10) o in regola, mi danno al massimo solo i soldi della benzina. Quando me li danno davvero….

Ciao sono Luana, ho 33 anni e ho passato gli anni migliori della mia vita sui libri, sperando che studiare sarebbe servito a qualcosa. Ho fatto un sacco di rinunce, credendo che dei voti alti mi avrebbero garantito un futuro. A saperlo, avrei fatto la parrucchiera o l’estetista, per poi scoprire di soffrire di endometriosi e non riuscire più a lavorare in piedi.

Ciao, sono Luana, ho 33 anni, e quando andavo a scuola fin dalle elementari ho sempre aiutato chi mi ha chiesto una mano, ho sempre passato compiti e quant’altro, in cambio di nulla. Adesso ho scoperto di essere stata una cazzona, e di tutto l’aiuto che ho prestato non mi è tornato indietro neanche un “grazie”. Anzi, ora che ho bisogno io sembra che tutti si siano dimenticati di me o facciano orecchie da mercante. Bel karma…

Continua a leggere “Ciao!”

JustMe · Tra le righe

Anch’io sono speciale…

Questa è una settimana speciale. Sì, cavolo, è speciale. Sabato sarà il mio compleanno. Arriverò all’età della crocifissione. L’età della svolta (nonostante di faccia continui a sembrare una 25-26enne, e se struccata pure qualcosa in meno – potrei mentire scrivendo un’età falsa sul cv? Dopo tutto, la foto che utilizzo su di esso è del 2009 e a vedermi dal vivo nessuno nota differenze). E infatti, da un po’ di tempo ho dato una svolta al mio modo di pensare (sarebbe un bene se decidessi anche ad agire prendendo un po’ di coraggio…). Ho deciso, ho CAPITO che io non devo niente a nessuno. Che DEVO pensare a me stessa, a quello che mi piace, a quello che voglio. Perchè nessuno dimostra del tatto per me.
Devo imparare a esprimere quello che penso (e lo sto facendo, con chi so che mi capisce e che mi vuole bene veramente, lo sto davvero facendo, non per mettere alla prova qualcuno per vedere quanto veramente tiene a me, ma è giunta l’ora di tirar fuori la mia personalità, le mie esigenze e i miei pensieri. E sembra andare bene, almeno nel campo in cui sto testando questa novità). Perchè ci sono anch’io nel mondo, cacchio! E ho diritto al mio posto, alla mia possibilità di esprimermi e di fare.

Ho deciso che devo pensare a ciò che mi piace e prendermelo, o tentare di procurarmelo. Senza invadere la sfera altrui, ma senza neppure violentare me stessa, cercando di reprimere certi desideri, o mettendo in secondo piano quello che voglio.

Continua a leggere “Anch’io sono speciale…”

Tra le righe

L’endometriosi, il lavoro e l’incomprensione delle altre donne.

Questo post è condiviso tra questo e l’altro blog dedicato all’endometriosi.

Da qualche anno ho scoperto di avere l’endometriosi (o meglio, da qualche anno me l’hanno finalmente diagnosticata, ma i sintomi li ho da molto più tempo) e fino a pochissimo tempo fa non pensavo che fosse così diffusa, anche tra le ragazze della mia età.

Partiamo dal fatto che l’endometriosi provoca scompensi a livello di vita sociale nei rapporti con gli altri, a livello dei rapporti di coppia, nonché a livello lavorativo.

Mi sono resa conto che è una battaglia difficile, un compito quasi impossibile far comprendere, soprattutto alle altre donne (peggio se sono amiche!), cosa comporta a livello di scelte di vita, soprattutto lavorativa, la convivenza con questa malattia.
Mi sono francamente stancata di ripetere sempre le stesse cose a un pubblico che costantemente fa orecchie da mercante o finge indifferenza, incomprensione… Perciò lo scrivo qui, una volta e per sempre. Continua a leggere “L’endometriosi, il lavoro e l’incomprensione delle altre donne.”