Frivolezze

Lavare spesso i capelli non fa male!

Andare dalla parrucchiera è un lusso che non posso permettermi con molta frequenza. Anzi. Negli ultimi anni mi ci reco una sola volta ogni 12 mesi.
A dire il vero, da aprile dello scorso anno, sono riuscita a prendere appuntamento solo la settimana scorsa (e non perchè non avevano posto). Ben 16 mesi. Un bel po’ di tempo, no?

Di solito, me li curo a casa, e decido finalmente di prendermi del tempo per loro andando da un professionista proprio quando le punte chiedono pietà, perchè si aprono, si formano i nodi e mi risulta impossibile andare avanti, perchè diventa complicato pettinarli senza incappare in un nodino.

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Frivolezze

Se potessi navigare liberamente…

Buongiorno a tutti!
Sì, buongiorno, al momento in cui scrivo sono le 10 del mattino (anche se posterò questa sera, sistemando per bene) e io ho appena trascorso un’ora nella nullafacenza totale. Me ne mancano altre 6 e mezzo.
Sono sempre qui, nello studio di commercialisti dove faccio tirocinio e perdo sempre più tempo. Vado avanti per avere i soldi dovuti, altrimenti perderei ogni diritto al pagamento.
Se potessi almeno usare internet liberamente me la spasserei ben volentieri (diciamo che ormai mi scoccio di dover chiedere ogni volta “Se c’è qualcosa da fare, fatemi sapere”), mando la mail quando arrivo alla mattina e dopo pranzo, ma poi basta. Se mi trovo in giro chiedo direttamente a voce, altrimenti sto qui tranquilla alla mia postazione.
Dicevo, potessi almeno usare internet liberamente… In teoria sì, visto che la mattina dopo la notte degli Oscar ho smanettato in cerca di notizie sull’evento, e nessuno ha avuto da ridire.
Poi ho scoperto la funzione “in incognito”, ma compare la dicitura “Il datore di lavoro potrà sempre avere traccia dei siti visitati e di quanto viene scaricato”.
E da là: panico!

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Frivolezze

Quando la sveglia è inopportuna…

E’ trascorsa ormai un’intera giornata, eppure non riesco a dimenticare che stamattina quella maledetta sveglia ha suonato nel momento meno opportuno.
Dopo aver passato una notte in preda a un crampo a un piede che mi ha svegliato nel bel mezzo del sonno, il resto delle ore ha preso una piega diversa e nettamente piacevole.
Era parecchio tempo che non facevo più sogni in cui erano presenti i miei personaggi famosi preferiti. Già, perchè a volte sogno di quelle storie così strane (siete mai andati in un museo insieme a James Franco che vi spiegava le opere d’arte presenti, per poi finire girando per piazza San Marco a Venezia? Io sì!) che poi me le ricordo per tanto tempo. Alcune non me le scordo mai. Ho la fortuna di ricordare (certo, non proprio sempre) quello che il mio cervello elabora durante le ore notturne, e ci faccio film ancora più elaborati una volta desta e cosciente.

Prima della sveglia (delle 6!), probabilmente complice la puntata di Supernatural guardata ieri sera, stavo avendo un incontro piuttosto piacevole con Dean Winchester. Dopo aver riempito di coccole il fratello, ci stavo letteralmente provando con l’attore per me più sexy in assoluto. Ma accadeva tutto all’interno della storia del telefilm. Io ero un personaggio che, probabilmente, aveva fatto un patto con un demone, o chissà che altro mi era successo.
Fatto sta che gli riferivo che l’anno dopo sarei morta, e quindi gli chiedevo di aiutarmi ad avere qualche “gioia”, diciamo così. E lui non si tirava indietro.
E quando finalmente sembrava che si potesse andare oltre… tiritirì.. tiritirì.. tiritirì.. Ecchecacchio!!!!!

 

E niente, una semplice frivolezza da raccontare, dopo parecchi giorni di assenza come imbrattatrice e come lettrice.
Negli ultimi tempi ho avuto delle novità che hanno cambiato un po’ i miei ritmi quotidiani, e devo riorganizzare un po’ tutto.

Nel frattempo vi auguro un sereno week end. 🙂

Frivolezze

Ho sonno…

Buonasera a tutti.
Come state? Come procedono le vostre giornate? Devo dire che le mie si stanno un pochino trascinando… Oggi mi sento particolarmente stanca e assonnata, è stato un vero sforzo prestare attenzione alle lezioni e gli sbadigli non mi sono mancati.
Ultimamente anche l’influenza ha iniziato a decimare noi “scolaretti”. Oggi pomeriggio c’erano ben 3 assenti. Su un totale di 11 persone si sente parecchio.
Io sto cercando di resistere il più possibile, cerco di prendere precauzioni e incrocio le dita.
Il 15 terminerà il corso e un po’ mi dispiace perchè mi sono trovata bene coi miei compagni di avventura.
Il 17 inizierà lo stage, e ancora devono riferirci le aziende presso le quali presteremo lavoro.
Ma cosa stanno aspettando? Avrebbero dovuto riferircelo stamattina, poi alla pausa pranzo hanno detto che avremmo saputo tutto nel pomeriggio. Dopo la pausa i programmi sono cambiati ulteriormente, ed ora il momento della verità – se tutto rimane nei piani (ma credo rischino il linciaggio se continuano ad allungare i tempi) – è stato rimandato a domani pomeriggio.

E così, ora mi concedo la mia puntata settimanale di Supernatural, dopo di ché credo che crollerò.

Auguro a tutti voi una buonanotte.

PS: ma voi avete fatto l’albero?

Frivolezze · JustMe

Ossessioni: vestiti

Avete presente quando desiderate ardentemente una cosa? Quando siete veramente presi da qualcosa che volete da tempo tanto da sembrarne ossessionati?
Ecco, io mi sono appena trovata in uno di quei momenti, che per fortuna si alternano a più o meno lunghi periodi di “normalità” in cui vivo tranquilla, senza lasciare che un’idea fissa mi faccia pensare di essere maniaca.

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Frivolezze

Questo corso mi sta assorbendo, ma sono viva ;)

Buonasera a tutti!
Eh già, sono parecchi giorni che non riesco ad entrare qui dentro. Pare che mi abbiano totalmente assorbito.
Diciamolo, non ero più abituata a 8 ore al giorno di lezione. La sera quando giungo a casa voglio solo piazzarmi al pc e vedere qualcosa in totale passività. Probabilmente devo ancora prenderci la mano, trovare un ritmo per reggere… ma il fatto di dovermi alzare presto la mattina comporta un anticipazione dell’orario della nanna… sennò chi resiste chiusa 8 ore nella stessa stanza senza perdere la concentrazione?
Anche l’età avrà la sua colpa… 😛

In più l’ora della pausa pranzo siamo costretti a farla chi in macchina, chi in bar, chi (fortunato!) a casa perchè abita vicino … Io la trascorro in macchina. Mi spaparanzo sui sedili posteriori e mangio. Poi mi costringo a fare una passeggiatina per ossigenarmi e fare un po’ di movimento per non dormire nelle ore successive. Ma sono 2-3 giorni che il freddo e l’umidità hanno la meglio e quindi me ne rimango in panciolle fino a una quindicina di minuti prima di entrare.

Inoltre questa settimana le lezioni si sono fatte anche più intense. Hanno iniziato a spiegare Excel.
“Embe’”, direte voi, che vuoi che sia?
Io non apro excel da almeno 17 anni, dall’ultima volta al liceo in cui me lo fecero usare per fare il grafico con y=mx+q.
Devo dire che tornata a casa dopo 8 ore di informatica, sono andata in crisi di pianto, perchè l’unica materia seria che sicuramente mi servirà una volta al lavoro è anche quella che è insegnata da un prof che corre come Alonso, nonostante oggi l’abbia pregato di diminuire un pochino l’andatura e di ripetere, almeno per le prime volte, il procedimento per copiare/spostare/ecc con le varie crocette.

Ieri sera mi sono messa al pc per fare esercizi e ci sono rimasta fino alle 23.30. Con il prezioso aiuto del mio fidanzato, certo, altrimenti chi ne veniva fuori?

Tra l’altro, stasera entro finalmente qui dentro e vedo che il modello con cui si scrivevano gli articoli è completamente cambiato. Uffa, appena uno acquisisce un po’ di familiarità… Prima mi sembrava più completo, più pieno. Adesso mi sembra scarno e con parti mancanti. Mah.. ci si dovrà prender mano…

Vi auguro una buona serata, vi chiedo scusa se non passo da quasi 15 giorni nei vostri rispettivi blog, tornerò a farlo quanto prima. Non mi sono certo dimenticata di leggervi.

Frivolezze

E’ una bella giornata di sole!

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Buongiorno a tutti!
Oggi è una splendida giornata di sole, fa anche caldissimo rispetto alla media e, in tutta franchezza, a me sta bene così!
Il sole e il caldo mi fanno stare bene, tanto da non farmi sentire la stanchezza né la poca voglia di alzarmi alle 6 del mattino. No, non è vero, quando suona la sveglia a quell’ora io vorrei continuare a dormire. Tra l’altro, ieri sera sono andata a letto molto agitata e non ho dormito probabilmente per 2 ore buone…
Poi se devo uscire mi devo alzare presto perché sono lenta e ho bisogno dei miei tempi… ma quando vedo spuntare il sole e l’inizio di una bella giornata, sono anche felice di uscire e di prendermi degli impegni fuori di casa.

Stamattina sono andata a quel famoso ente di formazione, dovevo firmare le carte e… pensavo iniziasse il corso. La ragazza con cui avevo parlato al telefono venerdì pomeriggio, e che mi aveva chiesto di presentarmi ieri e non oggi, quando le risposi che ieri ero già impegnata mi disse: “Ma non puoi fare assenze durante il corso!”.
Voi, se uno vi dice così, cosa pensate? Che lunedì inizia il corso, giusto? E che perderete la prima lezione a causa di un impegno.

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Frivolezze

Buon lunedì sera!

Buonasera, amici/lettori/conoscenti/viaggiatori/chiunque si soffermi su queste righe.

Come state? Avete passato un buon week end?
Sapete come ho passato il mio? Lavorando! Sono stata incollata al pc da venerdì mattina fino ad oggi pomeriggio (ok, ieri pomeriggio che era domenica mi sono presa uno stacco, lo ammetto) per un lavoro di editing di una… boh, secondo me era una tesi.
Un mio ex compagno di università che fa queste cose (scusate il modo poco adeguato di definire questo genere di lavoro… “cose”… correzione bozze, riscrittura dei periodi, sistemazione dell’impaginazione, ecc.) non voleva rinunciare a questo incarico e mi ha chiesto di aiutarlo (ovviamente sotto compenso: mi arriveranno 100 euro, sono felice come una Pasqua!). Avrei avuto tempo fino a giovedì, ma….

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Frivolezze

Privacy: una chimera in casa mia

Privacy” è una parola che probabilmente è stata inventata per tenere buoni gli animi delle persone, facendo loro credere che è possibile una vita al di là dell’intromissione indiscreta altrui.
Privacy costituirebbe la possibilità di poter “essere” senza che alcuno possa interessarsi o intromettersi nei nostri riguardi.

Tante volte si sente questa parola – talvolta abusata – quando si tratta di dati sensibili che ci vengono richiesti ormai da ogni tipo di ente, organizzazione, ecc., ovvero informazioni che ci riguardano, non solo relativi alla residenza, al numero telefonico o simili, ma proprio alla nostra intima persona.

Considerando che io ho dato ormai per scontato che, con riferimento a questo tipo di tutela della privacy, questa non esista assolutamente e non è mia intenzione, in tal sede, disquisire di cosa penso relativamente a ciò, gradirei averla almeno nel mio privato.

Quello che intendo invece… lamentare… – sì, lamentare va bene –  è la quasi completa mancanza di privacy in casa mia.

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