Tra le righe

Pot-pourrì di fine estate

Buonasera amici, lettori, viandanti che per caso arrivate in questo luogo, che ultimamente pare dimenticato dalla sua autrice.
Come avete passato le ferie? Spero bene.
No, io non sono stata in ferie tutto questo tempo in cui sono stata assente, in realtà sono stata fuori di casa solo una settimana (durante la quale, tra l’altro, non sono stata così bene e quindi non mi sono rilassata per niente, nè mi sembra di aver staccato la spina). E per tutto il restante periodo precedente e seguente non ho avuto un’estate di quelle indimenticabili. Anzi, prima la dimentico e meglio è.

L’unica cosa bella che mi ha fatto compagnia, purtroppo per poco più di 15 giorni, sono le Olimpiadi.
Io sono molto affezionata alle Olimpiadi. Già 20 anni fa mi facevo le “alzatacce” per guardare le partite del volley maschile durante Atlanta ’96. Mi piace davvero seguire questo evento, credo sia meraviglioso il senso patriottico che riesce a far venire fuori in ognuno di noi. Peccato si verifichino solo ogni 4 anni. Io le seguirei sempre.
Certo, saranno da dimenticare i commenti a dir poco assurdi, sessisti e completamente fuori luogo (ma chi ha pagato la villeggiatura di quegli zoticoni a Rio?) dei giornalisti della Rai. Tra le “cicciottelle” del tiro con l’arco, lo “schiacciatore di brufoli” Giannelli (pallavolista – fortissimo – della nostra nazionale maschile) e tante altre oscenità che non voglio neppure ricordare, c’è davvero da mettersi le mani nei capelli. Guardare le Olimpiadi senza sonoro forse sarebbe stata una scelta migliore. Comunque rimango schifata che, nonostante i commenti che vanno davvero al di là del Giornalismo, certe persone che si presume abbiano titolo per svolgere quel ruolo, lavorino. Mentre altre stanno a casa (ogni riferimento è puramente casuale….).

Ora non ho intenzione di tediare voi raccontandovi altri miei guai cui accennavo. C’è già il resto del mondo che purtroppo ci ricorda spesso che la vita non è rose e fiori, che la sofferenza è sempre dietro l’angolo e che non bisogna dare niente per scontato.
Non ho voglia di esprimermi sul terremoto di pochi giorni fa. Ma non posso esimermi dal dire che sono totalmente disgustata dalla guerra d’opinione che si è scatenata sui social (io ho presente Facebook, spero che gli altri ne siano esenti) riguardo principalmente i temi del devolvere i soldi dell’Enalotto, della questione immigrati trattai meglio dei nostri connazionali in difficoltà e della questione terremoti naturali/indotti.
C’è gente che è morta, e sulle spalle di chi sta male davvero il resto del Paese non fa altro che accusarsi reciprocamente di avere idee idiote. A chi esprime un pensiero (che sia giusto o sbagliato è davvero così fondamentale?) risponde una massa di offese rivolte al quoziente intellettivo di chi si è permesso di dire la sua.
Ma che schifo è???
Non voglio dilungarmi oltre.

Per quel che mi riguarda, ho già parecchie noie a cui pensare e cerco di distrarre la mente con pensieri più frivoli. Decisamente molto più frivoli.

Per esempio, mi sono stancata di dover attendere tempi biblici ogni volta che uso il mio cellulare. Povero, ha 3 anni e 3 mesi, ma da molto prima che compisse il terzo anno ha cominciato ad essere “antipatico all’uso”. Nel senso che è talmente lento e si impalla talmente tanto e tante volte, che usarlo diventa una sfida, in certi momenti. Per controllare, per dire, l’orario dei treni, mi ci può volere anche un bel 20 minuti. E’ un sacco di tempo. Per controllare dei messaggi e magari rispondere, se è un po’ più timido, invece di 2-3 minuti, possono volercene 15.
Se per caso sto scrivendo un messaggio e mi arriva una telefonata (ma ultimamente succede anche senza usare il telefono), lo schermo rimane nero per un bel po’, prima di darmi la possibilità di vedere chi è e di rispondere.
E sono arrivata al punto di non poterne più, senza che vada oltre a elencare tutte le sue mancanze.
Non ho detto che è un Samsung S2 plus. E non voglio più Samsung (crasha dai primi tempi di utilizzo, insomma, un terminale davvero affidabile e ben fatto!!).
Mi sto orientando verso altre marche…. che dico? E’ più di un mese che mi drogo di recensioni on line e mi studio le varie caratteristiche, facendo pure le ore piccole. E’ un bel dilemma cercare di far quadrare il meglio che posso permettermi all’interno del badget disponibile.
Inizialmente non volevo andare oltre i 200 euro. Adesso, confrontando i terminali e cercando qualcosa che possa darmi la garanzia di accompagnarmi per almeno 3 anni senza problemi, ho aggiunto 100 euro in più. Ma non posso spingermi oltre. Questo perchè ho visto un device che mi intriga abbastanza a un’offerta molto buona in un sito dove ho già acquistato lo smartphone per mia madre, risparmiando ben 40 euro rispetto ai negozi fisici. Sto solo aspettando che riforniscano il magazzino (che a quanto pare è vuoto da 3 mesi), altrimenti quel telefono non posso permettermelo. Per la cronaca, ero diretta su un Huawei P9 lite, uscito pochissimo tempo fa, ma alla scoperta del fatto che non si possano installare/spostare le app su sd esterna (e i suoi 16 gb mi sembrano un po’ pochi, leggendo quanto occupano le prime app installate da chi l’ha già acquistato – non dimentichiamo che praticamente ogni giorno bisogna aggiornare) mi sono orientata verso un Huawei Mate S, uscito un anno fa (mi blocca un po’ la durata della batteria e la fotocamera non così performante come il primo). Ecco, diciamo che le caratteristiche di questi device (anche di costruzione, tipo lo speaker non sul retro, ma in basso, perchè io uso il vivavoce, e col mio che l’ha sul retro mi trovo scomoda) sono essenzialmente quelle che cerco. E rimanere sotto quel budget è davvero estremo.
Se qualcuno di voi avesse suggerimenti (ma… ho visto di tutto, ah, e non posso usare quelli senza banda B20 o 800 perchè avendo come gestore Wind che si appoggia su quella mi troverei col telefono inutilizzabile) prego non si faccia remore.
Tra l’altro, domani (…ehm.. oggi, primo settembre) Huawei presenterà un nuovo telefono alla fiera IFA a Berlino (tranquilli, anch’io non sapevo cosa fosse fino a pochissimi giorni fa: è una fiera dell’elettronica in cui i vari Brand presentano i loro nuovi prodotti, che non sono solo smartphone) e sono curiosa di sapere cosa sarà e quanto costerà.

Bene, è tardi e penso di aver detto un po’ di tutto. Tornerò a scrivere di più (se avrò uno smartphone migliore e più grande, magari anche da là ;)) e a leggere anche voi.

Per il momento vi auguro una notte serena.

31 pensieri riguardo “Pot-pourrì di fine estate

    1. Grazie! Grazie anche per l’augurio e per la dritta sulla marca. A dire il vero non ci capisco niente neanche io, ma quando devo fare acquisti di un certo peso economico, mi studio tutte le possibilità e le varie opzioni, imparando anche qualcosa 😉

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    1. Cara… è che devo digerire una situazione brutta e delicata senza poter fare niente.
      Ma parliamo di altro.
      Ti stai divertendo al mare?
      Il mio cell crasha dall’inizio, dalla prima settimana di utilizzo, quindi quando ancora non c’erano schifezze.

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        1. Purtroppo stavo aspettando la sim nuova e quando ho visto come si comportava era già passata una settimana.
          E non potevo darlo in assistenza perchè non potevo più usare il vecchio telefono in quanto non supportava la nuova scheda umts 😦

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  1. Ioooooooooooo direi che Lee olimpiadi si devono vedere su Sky, i commentatori sono bravi davvero. Il telefono non so quale tu abbia preso alla fine ma io ti scrivo da un wawei (come lo chiamo io ahahhahh) p8 lite e devo dire che dopo un anno di uso giornaliero costante e assurdo (uso il telefono tantissimissimo) e dopo essermi caduto un centinaio di volte, fa un po’ cilecca….i Samsung sono buoni ma niente batte i Sony a mio parere. P.s. spero ti vada tutto ok 🙂

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    1. Ecco, io non troverei giusto mettere le olimpiadi su tv private. Devono rimanere nel pubblico perché tutti devono poterne godere. Piuttosto potrebbero fare una collaborazione con i giornalisti di Sky o assumere chi è veramente esperto o licenziare in tronco quei 4 somari che bazzicano in Rai.
      Il cellulare devo ancora prenderlo. Sto ancora guardando in giro (ma con meno foga di prima) anche per vedere quelli usciti da poco come si comportano. Ma soprattutto sto aspettando che quegli incapaci degli Stockisti si riforniscano il magazzino. Guarda caso l’iphone 7 ce l’hanno già, e altri usciti prima sono in lista ma non ancora disponibili. Siccome hanno delle buone offerte e ho già acquistato il telefono di mia madre con un buon risparmio, volevo attendere. Sperando di non arrivare a Natale….
      Per il resto non ho novità.

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      1. Ovviamente non intendevo dire che bisognasse mettere le olimpiadii solo su Sky, ma che i cronisti di sky fossero davvero bravi. Poi facci sapere quale scegli di telefono, io posso dire che i Sony sono davvero ottimi!

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        1. Sì, infatti potrebbero fare una collaborazione. Quando serve un giornalista che se ne intende, ok fare in Rai ma metti un buon giornalista.
          Per il cellulare… beh, sicuramente non prenderò più un Samsung!

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  2. Per cosa riguarda le olimpiadi no comment, in riferimento ai giornalisti…
    La peggiore per me era quella sulle nuotatrici, anzichè parlare della loro bravura si parlava di LATO B DA URLO, come sminuire totalmente un’atleta… che schifo, e come dici tu ancora più schifo a pensare a quanto guadagnano e al fatto che abbiano un lavoro.
    Per cosa riguarda il cellulare, come qualità prezzo, penso che il meglio che tu possa trovare sia lo Zen di Asus. Questo costa 249 http://www.stockisti.com/it/asus-zenfone-2-deluxe-ze551ml-dual-64gb-purple-illusion.html?gclid=Cj0KEQjwpZO_BRDym6K_nMye7cEBEiQAVA7RaO0OmD9CNOYYXbF38UzQW5cl1QdTZX11uAAvd9nPP4IaAkTP8P8HAQ

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    1. Ah, hai pienamente ragione, guarda! Ho sentito di quelle cose da voltastomaco. Dei sessisti pazzeschi. Non credo che una giornalista donna si sarebbe mai permessa di fare considerazioni sui fisici dei diversi nuotatori… mamma mia!!!
      Grazie per il link. In effetti ho visto le recensioni di quel telefono e mi è sembrato molto lodato un po’ ovunque. L’ho anche visto “dal vivo”, ma senza toccarlo, e il colore è un po’ diverso dal solito, quindi ci starebbe 😉
      Grazie!

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        1. Spero in bene. Sei un po’ enigmatico nei tuoi post, o forse io non in grado di capire, ultimamente.
          Mah, al momento non ho niente da fare. A settembre ho chiuso quella presa in giro gratis che è andata avanti durante l’estate e non mi è stato dato neanche mezzo euro. Sinceramente non so neanche più cosa cercare… è un periodo perso…

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          1. Beh, a cercare è intuizione e presa di coscienza. Devi prima capire cosa vorresti fare, poi passi alla ricerca vera e propria 🙂 altrimenti leggerai solo aninimaot.
            Si, anche in bene. Non troppo enigmatico, dai. Anzi, mi sto esponendo troppo a volte

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          2. Non è tanto cosa cercare, è proprio dove e come. Alla fine non credo di essere deficiente, ho sempre portato a termine quanto mi è stato chiesto nelle varie esperienze. Il problema è che non c’è più nessuno disposto a insegnare.

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          3. Ma non pensare mai che tu sia deficiente. Non darti queste offese, non hai nessun deficit. Nessuno insegna perchè nessuno è al sicuro e si tiene quel poco che sa fare per sopravvivere, non è un atteggiamento del tutto sbagliato. Soprattutto se togliamo quella vela di etica che non fa mai sempre bene

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          4. Scusami, non mi sono spiegata io.
            Intendevo che oggi le aziende non vogliono più investire per insegnare a qualcuno. Fanno questi maledetti corsi con successivo stage tanto per far vedere e avere manodopera gratis e poi passare a uno successivo.
            Tutto perché bisogna dare lavoro agli enti di formazione.
            Magari qualcuno si potrebbe offendere a leggere queste parole, ma cosa dovrei dire io che prima della laurea lavoravo ed ero pagata e invece da quando ho quel pezzo di carta è un calvario? A sapere come sarebbe andata a finire….

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