Tag and Award

Ti sfido a trovare il tuo valore Tag

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Buonasera a tutti!
Dopo mesi di latitanza e turn over dal mondo Tag, ecco che riprendo a farne parte. E lo faccio con un tag per il quale devo fare i complimenti alla creatrice Quindicirighe Michela e un caro ringraziamento per la nomina a Laura di Racconti dal passato .

Ne approfitto anche per dire che, dopo un anno (ammazza che tempi biblici che ho!), ho finalmente inserito la mia e-mail nella pagina di Info&Contacts. Vabbe’, questa era una comunicazione per cui ho colto ora l’occasione di darla.
Ma proseguiamo col tag.

Regole da seguire:
– Usare l’immagine originale del tag
– Citare il creatore del Tag e ringraziare chi vi ha nominato
– Parla del valore che più ti rappresenta
– Rispondere alle 10 domande
– Nominare altri 10 blog.
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Tra le righe

Cristina D’Avena: un sogno realizzato!

Buonasera a tutti!!!
Come leggete dal titolo, finalmente ho coronato un sogno lungo una vita (sì, la mia!). Venerdì 15 luglio ho potuto ammirare la meravigliosa e inimitabile CRISTINA D’AVENA!
Non so quanto ho atteso di poter vivere un’emozione del genere (la vita mia, dicevo) e il fatto di poterla realizzare è stato l’avverarsi di un sogno.

Dovete sapere che da qualche anno, a Treviso, intorno alla metà di luglio c’è una manifestazione che dura 3 giorni. Si chiama Nipponbashi (che è anche il nome dell’omonima Associazione culturale) e grazie ad essa una ventata d’aria giapponese si diffonde nell’intera città, tra bancarelle di artigianato nipponico, mostre e cibo del Sol Levante originale. Continua a leggere “Cristina D’Avena: un sogno realizzato!”

Tra le righe

Socievolezza: non è sempre un bene

Il segno dei Gemelli (che è il mio, ascendente incluso) è conosciuto per essere quello caratterizzato da estrema socievolezza e comunicabilità.
Troppa!
Per esperienza (dalla quale, evidentemente, non riesco a trarre insegnamenti, o magari qualcosa lo apprendo, ma metterli in pratica è tutta un’altra storia!) essere troppo socievoli, affabili e sorridenti porta solo guai. Dimostrarsi aperti e “caldi” con le altre persone, soprattutto con gli sconosciuti, farsi vedere disponibili (a tutto c’è un limite, ma io sono proprio cretina), è una cosa negativa. Se non sai darti dei limiti è molto negativa.
Le persone comprendono che tu non hai altro da fare nella tua vita se non attendere di svendere il tuo tempo per aiutare chiunque abbia il coraggio di farti una richiesta di “aiuto”.
E con aiuto si intende qualsiasi tipo di aiuto, spaziando dalla sfera privata a quella lavorativa.
Tu sei lì, ti sei mostrata a disposizione, e anche con entusiasmo (idiota, sei un’idiota!), appena qualcuno ti ha detto “Avrei proprio bisogno di una persona come te, in questo momento….”.
“Ma certo, ci sono io, puoi contare su di me! Gratis e a tutte le ore!”, dici sorridendo, felice di aver instaurato un nuovo rapporto o di aver “accorciato” le distanze con qualcuno. Sei felice di sentirti utile, di poter mettere a disposizione quello che sei per una buona causa.

Ma sarà davvero una buona causa?
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