Frivolezze

Buon lunedì sera!

Buonasera, amici/lettori/conoscenti/viaggiatori/chiunque si soffermi su queste righe.

Come state? Avete passato un buon week end?
Sapete come ho passato il mio? Lavorando! Sono stata incollata al pc da venerdì mattina fino ad oggi pomeriggio (ok, ieri pomeriggio che era domenica mi sono presa uno stacco, lo ammetto) per un lavoro di editing di una… boh, secondo me era una tesi.
Un mio ex compagno di università che fa queste cose (scusate il modo poco adeguato di definire questo genere di lavoro… “cose”… correzione bozze, riscrittura dei periodi, sistemazione dell’impaginazione, ecc.) non voleva rinunciare a questo incarico e mi ha chiesto di aiutarlo (ovviamente sotto compenso: mi arriveranno 100 euro, sono felice come una Pasqua!). Avrei avuto tempo fino a giovedì, ma….

Vi ricordate di quel famoso corso di cui parlai qualche giorno fa, un corso formativo al seguito del quale c’è uno stage? Ecco, mi chiamano venerdì pomeriggio: lunedì (oggi) il primo giorno!
Bene, dopo telefonate su telefonate in cui mi dicevano “non si sa” (fino al giorno prima), e difatti per quello avevo accettato il lavoro di editing, di punto in bianco sto corso si fa!
Dopo anche mille disguidi (vi dico solo che da mercoledì scorso ero in un trio di telefonate tra Ente, Regione e Cisl, ma non sto qui a tediarvi con cose che ora paiono essere risolte… finalmente!) pare che ci sia questa occasione.

E così, con una scusa mi sono presa la giornata di oggi per finire il lavoro (potevano avvisare prima, non all’ultimo minuto, infatti gli ho risposto che col loro modo di fare mi avevano fatto credere che ormai sarebbe andata per le lunghe) e ho passato 4 giorni a lavorare come una matta, facendomi diventare gli occhi quadrati. Ma ce l’ho fatta! 🙂
Non mi svegliavo così presto nel week end per lavorare dall’ultimo esame dell’università.
E per fortuna che questo è stato il week end del cambio orario, così ho avuto un’ora in più. No, mi sono alzata presto dormendo lo steso numero di ore.

Comunque, questi 4 giorni senza muovermi da qui mi hanno distrutto, ho un sonno… mi sento rincoglionita con tutte queste ore al pc…. decisamente un lavoro così non farebbe per me. Oddio, magari in un ufficio ogni tanto uno si può anche alzare… non lo so…

E se penso che da domani avrò  5 giorni a settimana per 5 settimane, 8 ore al giorno seduta a seguire un corso… mi viene male al pensiero di tutta questa sedentarietà.

Passeranno in fretta, spero… al pensiero di iniziare lo stage, alla fine di queste settimane, speriamo che non sia un miraggio… o un’illusione.

Auguro a voi una buona serata e una buona settimana 🙂

19 pensieri riguardo “Buon lunedì sera!

        1. No, paranoie relative a questo benedetto corso.. stamattina sono andata a firmare le carte, ma il corso inizia il 9 novembre (che bello, quando al telefono le ho detto che non potevo andare ieri ma oggi sì, mi ha risposto “ma non può fare assenze durante il corso”. Stamattina parto con quaderno, penna, panini ecc ecc e una volta là mi dicono che oggi devo solo firmare. L’avrei uccisa, quella con cui ho parlato al telefono.
          In più, ai colloqui non mi avevano spiegato determinate cose, e ciò ha scatenato una serie di situazione che ora finalmente sono risolte.
          Deh, speriamo che ora le rogne siano tutte finite.

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          1. Guarda nick, le rogne e preoccupazioni sono sempre iniziali. Non sai bene come muoverti, a chi rivolgerti e come poter fare per ovviare subito a piccoli imprevisti. In men che non si dica saprai bene come fare tutto 😉😉

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          2. Beh, ho già scatenato un bel casotto, tanto che stamattina la responsabile mi ha detto che tutto il mio muovermi e informarmi si è ripercosso su di loro, come se non lavorassero bene.
            Bastava che al colloquio mi dicessero quelle due postille in più che ho saputo stamattina, e io stavo buona e tutti erano felici.

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          3. Beh, sai com’è, ho visto qualcosa a cui potevo aggrapparmi e che poteva darmi qualcosa di concreto e ho cercato di conoscere come stavano le cose in tutti i modi. Ormai, nel periodo in cui siamo adesso, se vuoi qualcosa che ti spetta devi sgomitare, e soprattutto devi “rompere le scatole”, tallonare e farti sentire.

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