Cinema · My Review

Cinema: Self Less

La settimana scorsa sono andata al cinema. Non avevo voglia di aspettare troppo per tornarci solo perchè al momento non avevo individuato alcun film che mi ispirava. Così mi sono messa a smanettare sul sito di Coming Soon, nella sezione uscite settimanali, per cercare qualcosa di interessante. E ho scoperto che mi ero persa questo trailer (in realtà l’avevo visto al cinema probabilmente quando sono andata a vedere l’ultimo Mission Impossible, ma me n’ero completamente scordata, e questo è strano per me). Così ho cercato la programmazione del cinema e sono andata.

Il film è interessante e pone davanti a una di quelle questioni di dubbia moralità.
In pratica è la storia di un ricco miliardario malato la cui coscienza e il cui intelletto viene trasferito in un altro corpo, presumibilmente costruito in laboratorio, ma in realtà appartenente a una persona ritenuta morta. Solo che poi la vecchia coscienza e la vecchia memoria di tale persona risalgono in superficie. E da là iniziano i problemi…

Nel corso del film mi sono ritrovata a pensare, in modo naturale, tra l’altro, che se avessi anch’io una possibilità del genere, ovvero in punto di morte (per malattia o vecchiaia) poter trasferire la mia coscienza in un involucro creato in laboratorio, non credo che mi porrei questioni morali. Se il corpo fosse davvero costruito ad hoc per me, perchè precludersi la possibilità di un’altra vita, di fare altre scelte, di percorrere altre strade…? Sarebbe fantastico, no?! Non credo che ci sarebbe qualcosa di male. A parte l’andare contro l’iter naturale della vita, ovvero il concludersi con la morte, se si potesse proseguire con una seconda vita, senza interferire con la vita di un’altra persona, voi non lo fareste?
Certo, magari farebbe paura dover tagliare i ponti con tutte le proprie conoscenze e reinventarsi daccapo, ma si avrebbe l’opportunità di vedere come sarebbe andata se si fossero prese le scelte che invece sono state scartate… Chi lo sa…

Tra l’altro, questo non è il primo film che affronta tematiche simili. Già c’erano stati The Island, Il Mondo dei Replicanti… e non ne conosco altri (ma se voi ne conoscete lasciateli pure nei commenti).

Mi piacciono questi film così fantascientifici che pongono di fronte a questioni morali così complesse, ma allo stesso tempo fanno sognare la possibilità di prolungare la propria vita, di andare oltre

Chissà se da qualche parte, nel mondo, stanno già lavorando per rendere realtà simili fantasie… O chissà se sono già quasi realtà…

7 pensieri riguardo “Cinema: Self Less

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